Fotografo di Matrimonio di alta quota - La mia Esperienza Indimenticabile

Fotografo di matrimonio di alta quota, così definiscono i fotografi disposti a raggiungere vette importanti come il Rocciamelone per poter raccontare una storia unica. È proprio in questa occasione mi sono reso conto di aver realizzato una cosa molto importante che ha cambiato il mio modo di lavorare e che molti professionisti sottovalutano in questo bellissimo lavoro da Fotografo di Matrimonio. Leggete il resto per arrivare alla mia stessa conclusione … dico grazie a questa fantastica esperienza.

Fotografo di matrimonio di alta quota – Tutto iniziò da qui

Nel 2023 fui contattato da una coppia di sposi che mi fece una proposta per me molto interessante ma loro erano quasi sicuri che rifiutassi. 

Mi raccontarono il loro progetto per festeggiare la loro unione in modo del tutto non convenzionale ma che li rispecchiava al 100%. Mi chiesero se fossi stato disposto a seguirli sul Rocciamelone, vetta alta 3.538 metri, situata in Piemonte, al confine tra la Valle di Susa e la Valle di Viù, perché è lì che volevano sposarsi, nella chiesetta proprio in punta.

Con loro enorme sorpresa, chiesi maggiori dettagli ma accettai praticamente subito. Io ero già stato su in cima ma per la bellezza del cammino in alta quota, ma non avrei mai pensato di avere la possibilità di raccontare la storia di una coppia partendo da un cammino che si presupponeva intenso ma emozionante. Capite bene che salire per fare trekking è un conto, salire con l’attrezzatura in spalla e la concentrazione di cogliere i momenti per un racconto di una storia di matrimonio, vi assicuro che è tutta un’altra cosa … ma la proposta mi esaltava tantissimo. Un fotografo di matrimonio d’alta quota … che cosa significherà mai?

Da qui iniziò tutto … io ho sempre l’obiettivo di poter conoscere i desideri degli sposi, per consigliarli ma soprattutto per carpire l’essenza della loro storia e poterla raccontare con i miei occhi e le immagini, ma questa volta era un po’ diverso … mi trovavo coinvolto in un impresa … in un cammino da fare insieme … questo ha completamente cambiato tutto!

Il matrimonio sarebbe stato organizzato in due giornate consecutive, la prima per i più temerari con la celebrazione in montagna sulla vetta Rocciamelone, mentre il giorno successivo era dedicata ai parenti al Ristorante La Marmotta a Sauze D’oulx (location in alta montagna ma raggiungibile in macchina).

I mesi passano e la data di fine settembre si avvicina. L’organizzazione ha preso forma e l’appuntamento sarebbe stato la sera prima al rifugio “La Riposa” a Mompantero Susa per partire la mattina presto verso la vetta del Rocciamelone.

Matrimonio sul Rocciamelone – Arriva il momento di mettersi in gioco

DAY 1 – Caro fotografo di matrimonio di alta quota, il giorno è arrivato, con molta fatica per l’organizzazione a causa del tempo ma sapevamo tutti che saremmo stati noi a doverci adeguare al tempo, perciò avevamo anche previsto un eventuale spostamento di qualche giorno per la celebrazione in montagna.

Alla fine nonostante le previsioni non delle migliori, il giorno è stato fissato. Ci incontrammo la sera per dormire al rifugio, io preparai tutta l’attrezzatura per poter affrontare la salita con un peso adeguato portando tutto il necessario per raccontare questa storia fin dalle prime ore. È così fu!

Durante la notte piovve a dirotto ma la mattina presto ci accolse uno spettacolo incredibile … Era il momento di partire … Mi trovavo forse in una situazione inusuale per un fotografo di matrimonio, ma è proprio questo che mi piaceva, uscire dalla zona di confort!

Dal punto di vista fotografico è stato bellissimo riuscire a far trasparire dalle stesse immagini l’evolversi del tempo e dei primi raggi di sole, rispetto alle ore successive.

Dopo i primi passi e dopo aver rotto il fiato, continuando a salire, dovevo cercare punti di vista diversi e sempre più coinvolgenti … io ero il fotografo all’interno dell’avventura, a stretto contatto con l’esperienza che tutti e gli stessi sposi stavano vivendo! Ed è proprio questo che volevo passasse nel racconto fotografico.

Ci sono stati momenti bellissimi, altri un po’ più difficili, si è dovuto prendere alcune decisioni dipendenti dal tempo, non tutto è stato come se l’erano immaginato ma loro erano consapevoli del fatto che quel cammino rappresentasse in qualche modo la vita … non sempre va come ce l’aspettiamo ma quel che conta è, fare le proprio scelte, non voltarsi indietro e andare avanti per raggiungere la vetta tanto desiderata e se questo viene fatto insieme … è tutto molto più bello!

Un significato ancora più profondo della stessa parola “Matrimonio” all’interno del giorno delle loro nozze. Bellissimo!

La giornata fu un divenire di emozioni, di imprevisti, di decisioni, di sorrisi, abbracci e festeggiamenti da parte di tutti. Incredibile ma vero ma in qualche modo ce l’abbiamo fatta ed è tutto documentato nelle loro menti e nelle immagini realizzate che li aiuteranno a provare le emozioni di quel giorno. 

Matrimonio in Location – La Marmotta (Sauze d’Oulx)

DAY 2 – Fotografo di matrimonio di alta quota parte 2. Il giorno dopo è stato tutto molto più rilassante a partire dal raggiungere la bellissima location scelta … sempre in montagna per mantenere sempre lo stesso mood che li rappresenta in modo perfetto ma dando la possibilità a tutti di poter festeggiare e condividere questo loro bellissimo momento.

La Marmotta, devo dire, che è una location perfetta per gli amanti della montagna. Si è completamente circondati dalle montagne che sono ben visibili anche all’interno del rifugio grazie alla sua caratteristica principale di avere vetrate che permettono di godere di questo spettacolo anche durante il pranzo.

Luce pazzesca anche all’interno che assicura un effetto fotografico unico.

Nonostante la situazione fosse più standard per parlare di fotografo di matrimonio di alta quota, ma ciò che è sempre stato al centro di tutto sono state le emozioni e i momenti di grande gioia che ho avuto la possibilità di riprendere.

Il tutto, si concludere con una festa ad alta quota con un panorama indimenticabile.

Perché questa esperienza ha cambiato il mio modo di lavorare

Ho sempre pensato che il mio modo di lavorare si dovesse basare sulla conoscenza delle coppie, sui loro bisogni e sul proprio modo di essere per poter raccontare nel mio lavoro fotografico la loro piena essenza. Perché, il massimo obiettivo per un fotografo di matrimonio sono convinto debba essere, il raccontare esattamente la vera essenza degli sposi per ciò che sono e che sicuramente verrà fuori durante il loro grande giorno in cui si avrà l’apoteosi della loro spontaneità grazie alle emozioni provate.

Io voglio essere lì a riprendere ciò che siete realmente in un racconto che dura un giorno ma che contiene l’essenza delle emozioni di una vita.

Ma fino a questo momento mi mancava un piccolo particolare, il tassello mancante. Per rappresentare al massimo ciò che volevo dovevo vivermi il giorno del matrimonio come se fossi io stesso parte dell’evento. Questo è capitato grazie al cammino fatto fino in vetta perché a differenza degli altri matrimoni, mi sono ritrovato inevitabilmente all’interno del loro cammino e delle loro emozioni.

Condividendo il vostro racconto il risultato finale sarà assolutamente più ricco e più personale … Ma non preoccupatevi non dovremo salire fino al Rocciamelone per capirlo ma ho basato tutto il mio approccio sviluppando un metodo che mi permetterà di catturare voi stessi e la vostra storia per poterla raccontare in modo molto personale.

Volete saperne di più sulla mia esperienza da fotografo di matrimonio di alta quota e sul mio modo di vedere la fotografia di matrimonio? Mi piacerebbe raccontarvi molto altro … scrivetemi qui, sarà un piacere raccontarvi tutto 😉

Se vuoi sapere qualcosa in più su di me seguimi sulla mia pagina Instagram @Phototelling_studio